Ultimamente si fa un gran parlare di crisi del fumetto,editori schiavisti,distributori che fanno cartello,autori,disegnatori,coloristi sfruttati come poveri schiavi......
Tutto vero,tutto falso, non lo so e sinceramente non me ne frega un cazzo, io sono stato, come direbbe qualcuno, un wannabe che ormai è un be e poco wanna, sono uno che con l'arte e il suo mondo c'è stato accanto un po da tutta la vita, che ha cominciato a disegnare sui banchi di scuola e nn in senso figurato, ma veramente scarabbocchiavo i banchi della scuola con la matita!!!
Purtroppo ora vivo una vita del tutto avulsa all'editoria e quindi, tutto quello che faccio, è scarabbocchiare qualche foglio per qualche piccolo editore italiano e qualche casa editrice americana, quindi parlo da piccolo addetto ai lavori ma soprattutto da appassionato.
Leggendo i vari post e i vari commenti in giro per i blog specializzati di fumetti e fumettari,mi sono reso conto di una cosa e cioè che tutto gira intorno al dio denaro e che tutti vogliono arricchirsi facendo fumetti.....in qualsiasi settore.
Questa cosa mi ha reso un po irrequieto, mi ha riempito di sconforto negli ultimi giorni e mi sta portando sempre piu alla convinzione che forse è un mondo che sta marcendo.
Questo mi ferisce,mi ferisce profondamente,anche perchè tutti i giorni smetto di lavorare e mi butto al tavolo da disegno con tuttol'entusiasmo che ho dentro.
Non credo che spalare merda pubblicamente sul mondo del fumetto possa aiutare a migliorare tanto le cose,
è pur vero che chi di dovere debba parlarne e anche seriamente, mi piace l'idea di alcuni di volerne discutere a Lucca, ma penso che questo possa cambiare ben poco le cose,mi piace l'idea che una delle stelle del fumetto nostrano scriva,scriva e ancora scriva dall'alto della sua esperienza, ma, purtroppo, poi chi li legge tutti quei bei post????
A 32 anni suonati credo che smetterò completamente,seppur a malincuore, di comprare fumetti in Italia e, credo, che se tutti facessero per un mese lo SCIOPERO DEL FUMETTO i distributori e gli editori potrebbero cominciare a capire che forse si è arrivati al punto di non ritorno.
Se non si è capito mi irano un po le palle!!!
4 commenti:
ciao, quello che scrivi è vero,se mai dovessi iniziare a lavorare in questo settore lo farei prima di tutto perchè amo da sempre l'arte... e se arriva qualche soldo ancora meglio ;)
p.s.:
complimenti per il tuo ironman, mi piace parecchio.
Grazie Claude, e anche Iron Man ringrazia....;)
Quello che scrivo è solo un pensiero personale e magari a farci i soldi con l'arte,penso che nn ci sia nulla di piu bello che vivere di quello che ami!
Tutto vero . La "crisi del fumetto" c'è ( dai primi anni '70 peraltro , se si vanno a vedere le riviste dell'epoca se ne parlava già ), ma è anche un validissimo alibi x gli editori che non si vogliono spostare di un millimetro da dove stanno , x i "wannabes" che non hanno speranze , e nemmeno voglia di mettersi in gioco ...
Post interessante , comunque ; complimenti anche x il Daitan ( o DaitaRn ? boh ...) quasi non me lo ricordavo ...
@Silvano: Gracias per i complimenti
Quello che dici è vero molti aspettano i lavori come la manna dal cielo solo per paura di fallire,mentre altri si bruciano per troppa presunzione!!!
E diciamolo, come tutti i commercianti, anche agli editori fa comodo dire che c'è la crisi, ed è vero che per molti wannabes è un pretesto!!!!!
Che io sappia si dice Daitarn,però ci sono buone probabilità ke mi sbaglio!!!! ;)
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